12 agosto 2015

I dodici colori della #sinestesìa - 2

Premessa 
(arancione)
Era il lontano mese di luglio 2014 quando due giovani innamorati comunicavano alle proprie famiglie di aver preso la solenne decisione di convolare a nozze.
A distanza di pochi giorni, su una spiaggia siciliana, veniva definito il tema del matrimonio - la sinestesìa - e noi venivamo ufficialmente incaricate dell’organizzazione dell’evento! 
Non vi illudete, questo post non sarà  un romantico ed idilliaco racconto dei 12 mesi trascorsi, ma una colorita e colorata cronaca della nostra odissea, durata appunto un anno, alla ricerca di materiali in dodecacolor…e delle soluzioni alternative che sono state inventate, con i doverosi e sentiti ringraziamenti a tutti coloro che ci hanno permesso di far quadrare il cerchio…sinestetico!!! 
Abbastanza inconsapevoli della responsabilità affidataci (non abbiamo mai gestito grandi eventi) abbiamo subito messo in chiaro la nostra unica condizione: entro dicembre tutto avrebbe dovuto essere definito! Conoscendo le locations (per la cerimonia e per il rinfresco) avremmo potuto fare alcune proposte e decidere con i futuri sposi cosa realizzare, conoscendo il numero degli invitati avremmo definito le giuste quantità, senza trascurare alcun minimo dettaglio!
Metteteci gli impegni quotidiani, metteteci le grandi distanze (per fortuna internet fa sembrare Miami-USA dietro l'angolo....!), il tempo è volato e siamo arrivati in men che non si dica a Natale con poche idee immediatamente realizzabili, ma sempre continuando a sognare di avere già tutto pronto prima del brindisi di capodanno!
Anno nuovo vita nuova...al termine delle vacanze abbiamo iniziato ad inviare le prime richieste alla ricerca di tutti i coordinati di nastri e tulle, basandoci su quantità approssimative….
L’organizzazione è piano piano entrata nel vivo e dopo aver acquistato le carte crespe abbiamo finalmente iniziato a realizzare centinaia e centinaia di rose dai colori più impensati (dovremmo averne fatte oltre 600!!!) condividendo oltreoceano tutte le singole fasi, chiedendo continue conferme e cercando di “sollecitare” (in maniera nemmeno troppo velata) le risposte ad alcuni quesiti*!
A metà luglio, caricata la macchina all'inverosimile (un trolley, un abito a testa per la cerimonia e poi scatoloni su scatoloni pieni zeppi di decorazioni, attrezzature ed "effetti speciali") siamo partite, destinazione Sicilia con la consapevolezza che le vacanze quest’anno sarebbero state diverse dal solito: in effetti i ritmi sono rimasti quelli di sempre, con sveglia alle 6,30, veloce colazione e subito al lavoro**.
L'aspetto più difficile è stato riuscire a conciliare, durante i dieci giorni di permanenza sull'isola, l'organizzazione ufficiale, con alcuni dettagli che gli sposi non avrebbero dovuto scoprire...
Oggi a distanza di quindici giorni ci chiediamo cosa abbiamo imparato da questa esperienza, quali accorgimenti avremmo potuto adottare, quali errori evitare.
La risposta è che rifaremmo tutto esattamente nello stesso identico modo, forse con un pizzico di "leggerezza" in più evitando di sclerare ad ogni minimo contrattempo (giusto Tina????!!!), ma l'emozione è stata davvero tanta, per non parlare della responsabilità di cui ci sentivamo investite!

Prima di entrare (finalmente!***) nel vivo del racconto, consentiteci di ringraziare ufficialmente i "fornitori" più o meno (in)consapevoli che hanno contribuito alla perfetta riuscita di questo grande evento:
  • Vistaprint '.com' e '.it'  per inviti e patacchini;
  • Cartontecnica Rossi per le bellisime carte crespate e la Cartolibreria Nazionale che è riuscita a procuraci i colori che ci mancavano;
  • la signora Rosetta che, pazientemente, ha trovato gran parte degli abbinamenti di nastri in organza e tulle velo fata che stavamo cercando;
  • Rossi Carta e Dadaecommerce per le forniture di nastri dell’ ultimo minuto secondo;
  • Selfpackaging per le scatole; 
  • Crispo per i deliziosi confetti....si è rischiato che finissero prima ancora che la prima bomboniera fosse stata confezionata!
  • ...e tanti altri il cui contributo, le cui opere, vi mostreremo nei prossimi post!!!
*abbiamo ora capito che la risposta “Ve lo dico domani” (in tutte le diverse declinazioni : “Va bene se ve lo dico entro domani?” oppure  “Datemi tempo fino a domani e ve lo dico!”) in realtà è una non-risposta……..sapevatelo!!!! 
** ma come ricompensa non poteva mancare anche la seconda, meritata, colazione con granita e brioche!
*** ...ma dovrete attendere il prossimo post!

Marica
eTina

6 commenti:

  1. Bello questo racconto, non vedo l'ora di vedere le foto. La mia deathline, anche detto grande giorno, é il 5 settembre, e giá so che fino al 4 saró ancora impegnata a fare decorazioni e realizzare un matrimonio speciale!

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    1. E noi no vediamo l'ora di mostrare le foto, ma abbiamo pensato che fosse meglio anticipare tutte le nostre considerazioni per lasciare poi, con i prossimi post, che le immagini parlino da sole...o quasi!
      Ti confermiamo che ci sarà da lavorare fino al giorno 4...ma sicuramente sarà un matrimonio specialissimo!

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    2. non vedo l'ora di arrivare all'ultimo colore... :')

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    3. Vuoi qualche anticipazione??? O meglio....potresti darci qualche anticipazione???

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  2. Appena ho modo di sedermi un paio d'ore mi metto a scrivere anch'io e incrociamo i post ;)

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